Inflazione, proteggere la liquidità aziendale grazie a Bitcoin

INFLAZIONE

È arrivato il momento di parlarti di inflazione, un tema assai controverso nell’attuale panorama economico data la sua implicazione nell’economia reale.

Inflazione, cos’è

Una definizione di inflazione semplice ed esaustiva può essere: l’aumento del livello medio dei prezzi di beni e servizi in un determinato periodo di tempo.

Come conseguenza di questo aumento del livello dei prezzi, rimanendo invariate le altre condizioni, il potere d’acquisto, ovvero la capacità di scambiare moneta in cambio di beni, diminuisce.

In altre parole, l’inflazione colpisce in senso negativo il consumatore che vedrà eroso il suo potere d’acquisto. L’aumento dei prezzi può essere sintomo di salute se è causata da un aumento di domanda e produttività dedicata alla produzione del bene. Si verifica un’altra forma di inflazione quando le unità di conto, la moneta risparmiata, è diluita dall’introduzione di nuove unità di conto nel sistema economico. L’introduzione di nuove unità di conto non sempre rispecchia la creazione di nuovo valore economico, questa discrepanza tra moneta circolante e valore economico reale, nel lungo periodo, è compensata dall’aumento dei prezzi.

Per questo motivo il costo dei prodotti aumenta nel tempo. Non sempre di pari passo, aumentano anche i salari e le disponibilità dei consumatori.

Inflazione, come viene misurata

Il variare del livello di inflazione viene comunemente calcolato tramite il tasso di inflazione. Per poterlo identificare, è prima di tutto necessario calcolare un indice dei prezzi al consumo. In Italia il calcolo di questo indice è responsabilità dell’Istat. L’Istituto Nazionale di Statistica definisce un insieme di prodotti e servizi, chiamato paniere, che sia rappresentativo dei consumi delle famiglie e ne evidenzi i prezzi. La valutazione dei prezzi e la costituzione del paniere sono alla base del calcolo dell’indice dei prezzi al consumo.

Importante da notare che il suddetto paniere si modifica nel tempo, cercando di mantenere sempre coerenza tra l’indice e gli effettivi consumi delle famiglie (nel caso della pandemia da covid-19 infatti, il paniere è stato rivisto, includendo mascherine, prodotti igienizzanti, eccetera)

 Inflazione, cause

Le cause dell’inflazione possono essere varie, anche se, comunemente, viene considerata come una delle principali l’aumento dell’offerta di moneta superiore all’aumento della produzione di beni e servizi

La Banca Centrale Europea è da sempre attenta al tasso di inflazione, essendosi posta già da diversi anni un obiettivo di tasso inflattivo massimo pari al 2%. Per garantire un simile obiettivo la BCE, ed in generale qualsiasi banca centrale, regola l’emissione di moneta circolante attraverso vari sistemi che comunemente e impropriamente vengono racchiusi nel termine di “Stampare moneta”.

L’offerta di moneta garantita dalle banche centrali viene ad essere uno stimolo per la spesa dei consumatori che di conseguenza, avendo maggiore liquidità, domanderanno maggiori beni e servizi dei quali, come conseguenza, vedranno aumentare i prezzi, non essendone variata l’offerta.

Bitcoin e inflazione

Le Banche Centrali sono gli enti che controllano e gestiscono l’emissione di moneta, controllando in questo modo la sua offerta e come conseguenza il livello di inflazione.

Bitcoin ha un protocollo costruito ad hoc totalmente decentralizzato, non è possibile controllare la sua emissione, modificarla o ridurla in alcun modo

Come funziona Bitcoin?

Il suo ideatore, Satoshi Nakamoto (nessuno sa se sia uno pseudonimo o sia esistito realmente) scrisse il protocollo in modo che fosse completamente autonomo, di fatto eliminando e rendendo superfluo l’intervento umano.

Il rilascio di nuove unità di bitcoin è controllato da un algoritmo crittografico che risponde alle reti peer-to-peer. Nell’algoritmo sono scritte ex-ante le regole che determinano la frequenza, il tempo e la quantità di moneta elettronica rilasciabile. Qualsiasi intervento umano di modifica, cancellazione o incremento è impossibile in quanto rifiutato dal sistema stesso.

L’emissione di questa moneta elettronica si realizza ad opera dei cosiddetti Miners (così chiamati per similitudine del bitcoin con l’oro) che impegnano del potere computazionale nel risolvere impegnativi algoritmi in cambio di una ricompensa: una certa quantità di bitcoin.

Per permettere l’emissione controllata e garantirne la scarsità nel tempo, la difficoltà nel risolvere gli algoritmi incrementa costantemente nel tempo, mentre la ricompensa viene dimezzata ogni quattro anni a partire dal 2009, un processo che viene conosciuto come Halving.

La genialità del protocollo sta proprio nella previsione ed immutabilità del rilascio a lungo termine di nuove monete. Questo è sicuramente uno degli aspetti più importanti di Bitcoin che lo rende immune agli effetti dell’inflazione.

Bitcoin come protezione dall’inflazione

Bitcoin è una moneta digitale che ben si presta ad essere una riserva di valore. Non essendo possibile un intervento umano, non è possibile emettere nuova moneta e controllarne il prezzo, non è possibile modificare il rapporto tra i prezzi dei beni e servizi ed il valore di Bitcoin, proteggendosi di fatto dall’aumento dei prezzi.

Tutto questo ha portato a garantire nel tempo il controvalore del denaro in portafoglio (se convertito in bitcoin) proteggendosi dalla svalutazione delle altre monete ordinarie.

Altro aspetto già citato ma di enorme importanza è la sua scarsità. L’emissione limitata di Bitcoin non è controllabile. Nel tempo, il protocollo di Bitcoin ha acquisito sempre maggiore fiducia, portando ad un sostanziale incremento della domanda da parte di operatori che hanno deciso di convertire in Bitcoin parte della liquidità detenuta in valuta ordinaria. 

Questo ha portato ad un apprezzamento del controvalore di Bitcoin e, di fatto, ad una controtendenza rispetto alla ordinaria attività inflattiva delle monete circolanti.

In conclusione, il Bitcoin è un protocollo decentralizzato, comunemente chiamato oro digitale, che annulla totalmente l’intervento umano e di conseguenza il rischio di vedere il controvalore del proprio denaro eroso dall’inflazione. 

Perché detenere Bitcoin come azienda

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