Bitcoin, strumento per controllare il debito aziendale

Bitcoin può essere un ottimo strumento per il controllo del debito, cerchiamo di capire il perché. Oggi è riconosciuto da fondi di investimento e grandi aziende del settore tecnologico come un asset valido, una moneta decentralizzata e anche come una riserva di valore immune alle dinamiche geopolitiche. In questo scenario si aprono varie interpretazione e possibili sviluppi per il ruolo di Bitcoin nelle aziende. Elenchiamo qui alcuni dei motivi che hanno spinto aziende come Tesla, Microstrategy e Paypal ad esplorarne il suo l’utilizzo.
- L’azienda e il management preposto alla gestione dei piani finanziari può migliorare il controllo dell’indebitamento aziendale riducendo i rischi macroeconomici. Per esempio, bitcoin ha un tasso di emissione definito e noto, il tasso di inflazione decrescente ad un ritmo costante.
- Dato che nessuno può creare la criptovaluta da prestare, una delle applicazioni possibili è quello di utilizzarla a garanzia di prestiti in valuta FIAT. Infatti in questi mesi stanno nascendo molti servizi che permettono di contrarre prestiti in valuta FIAT usando a garanzia bitcoin, senza bisogno di una valutazione del merito creditizio.
- Usare i bitcoin per controllare il debito aziendale consente di evitare vincoli e criteri bancari, perché è la riserva di garanzia.
- La presenza di bitcoin in bilancio come sostituto del contante nel medio lungo termine migliora la solidità patrimoniale dell’azienda.
- Mantenerlo nel tempo permette di aumentare il potere di acquisto in termini reali, semplicemente detenendo l’asset.
Bitcoin possiede un rapporto tra rischio e rendimento che non è presente in nessun altro asset. Con un esempio concreto cerchiamo di mostrarti perché anche la tua azienda dovrebbe guardare alla prima criptovaluta della storia.
Immaginiamo un’azienda con 100.000€ euro di debito e 40.000€ di liquidità in cassa. Convertendo solo il 5% della propria liquidità in bitcoin, cioè 2000€ il 04/05/2019, oggi al momento della stesura 04/05/2020, esattamente 2 anni dopo, i 2000€ in bitcoin hanno un contro valore di 18.000 euro che possono essere utilizzati per ridurre l’indebitamento.
Questa simulazione non è nulla di straordinario se si guarda alle prestazioni di bitcoin, che negli ultimi 10 anni si è rivalutato nei confronti dell’euro in media del 300% anno dopo anno.